CULTURA ED ECONOMIA

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LA METALLURGIA

Il primo metallo ad essere utilizzato fu il rame, che si trova facilmente in natura ed è di facile lavorazione sia a caldo che a freddo. Solo in seguito ci si rese conto che esistevano delle pietre che riscaldate si scioglievano producendo un liquido che poi si solidificava. Queste rocce sono minerali che contengono metalli e altri minerali. Presto l'uomo imparò a estrarre quei minerali dalle miniere e a lavorarli ottenendo metalli come l'argento, il rame e lo stagno, che da allora divennero una merce di scambio di grande importanza. Gli artigiani si accorsero poi che unendo il rame e lo stagno in un'unica fusione potevano ottenere una lega particolarmente resistente, il bronzo.

Per questa operazione era necessario avere un crogiuolo, ovvero un recipiente in terracotta capace di resistere alle alte temperature; per far fondere i metalli occorreva infatti raggiungere circa 800 gradi.
Per alimentare la fiamma si usavano dei mantici in pelle di pecora e delle semplici canne a cui si applicavano gli ugelli, piccoli coni in terracotta, da cui usciva l' aria che ravvivava la fiamma. A fusione avvenuta il crogiuolo era sollevato e il bronzo liquido veniva colato nella matrice, in pietra o in terracotta, riproducente in negativo la forma dell' oggetto che si voleva ottenere. La matrice poteva essere utilizzata più volte e poteva essere aperta, a una valva, oppure a due valve. Nel caso di un pugnale bastava affilare la lama e realizzare un bel manico, in osso o in legno. In Italia i giacimenti di rame si trovano in Toscana, nelle Colline Metallifere e in Trentino, nei monti Lessini, mentre lo stagno veniva dalla Cornovaglia, in Inghilterra.
Nel villaggio di via Ordiere si sono trovate delle scorie di lavorazione del bronzo e un ugello in terracotta, elementi che ci fanno capire che nel villaggio si doveva praticare l' attività fusoria; i pugnali, la punta di freccia e gli oggetti ritrovati erano probabilmente prodotti proprio nel villaggio.
[foto di alcuni reperti dell'aula didattica di Solarolo]

fossa di fusione
matrice di pugnale
crogiuolo
combustione del carbone
ugello mentre ravviva la fiamma
metallo in fusione nel crogiuolo
colata nella matrice
estrazione dell'oggetto dalla matrice
oggetti fusi e levigati

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Il villaggio di via Ordiere

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