CORSO SUL CINEMA

introduzione al linguaggio filmico

tratto da: “Il bacio nel tunnel” (George Albert Smith, 1898)
2010 - A cura di Luciano Piazza, con la collaborazione di Silvia Lombardi
Approfondimenti su Wikipedia: il regista, il film
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IL CINEMA DELLE ORIGINI
tra sperimentalismo e intrattenimento: nasce la convenzione tra il film e il suo spettatore

Diversi registi, soprattutto inglesi, cominciarono a pensare come rendere il Cinema più spettacolare, di intrattenimento. Ne “Il bacio nel tunnel” dell’inglese Smith, fatto di tre inquadrature, succede che nella terza inquadratura, l’uomo sembra prendere coraggio grazie al fatto che il treno è entrato nel tunnel, come si vede nella seconda inquadratura, e bacia la donna. Quello che non funziona è che il bacio venga dato nonostante la luce nel vagone sia accesa. A questo proposito possiamo dedurre che si stipuli una sorta di convenzione tra il film e lo spettatore, nel senso che io regista ti faccio vedere il bacio, in quegli anni quasi un tabù, purché tu non mi faccia notare che la scena dovrebbe essere buia in quanto si è appena entrati nel tunnel.

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