Riconoscimento
nel modellino stesso dei fenomeni principali che da soli riuscivamo
ad individuare
Lavorando a
gruppi di 4/5 ragazzi, abbiamo studiato un fenomeno per volta,
procedendo per problemi e cercando soluzioni sperimentali che
confermassero l'ipotesi formulata sulla base della discussione che
parte dalla nostra esperienza
Abbiamo eseguito
esperienze con materiale semplice dell’aula di scienze, o portato
dall’insegnante o costruito da un fabbro o falegname
Ogni esperienza
è stata da noi descritta in una relazione
scientifica che veniva elaborata sul computer dell’aula di
scienze, corredata di tabelle e grafici se necessario utilizzando i
software Word, Excel e a volte FrontPage.
Abbiamo
prodotto disegni, foto, schemi.
E'
stata effettuata una visita didattica presso il laboratorio di
fisica dell'IPSIA Fermi di Faenza per effettuare alcune esperienze
sui moti.
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Abbiamo visto
filmati sulla storia dell’invenzione delle macchine termiche e
delle tecnologie significative della I Rivoluzione Industriale.
Abbiamo
analizzato diverse macchine che hanno preceduto quella di
Watt: da Erone a Newcomen; sono state effettuate, per ciascuna
macchina, brevi analisi descrittive.
Sono state
prodotte animazioni della macchina di Watt per descriverne il
funzionamento.
Alcuni di noi
hanno costruito modelli reali in cartone e in legno per descrivere
il funzionamento di alcuni meccanismi.
Abbiamo
realizzato al computer schede descrittive della macchina di
Watt, seguendo lo schema della carta d’identità
tecnologica, utilizzando FrontPage.
- Sono
state effettuate, inoltre, prove sperimentali su campioni di
materiali (con semplici attrezzi a scuola e presso il Laboratorio
Tecnologico dell’I.T.I.S. di Faenza) per comprenderne le proprietà
fondamentali da valutare per le costruzioni.
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