CORSO SUL CINEMA

introduzione al linguaggio filmico

“Partita a carte” (Auguste e Louis Lumière, 1895-96)
2010 - A cura di Luciano Piazza, con la collaborazione di Silvia Lombardi
Approfondimenti su Wikipedia: il regista, il film
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IL CINEMA DELLE ORIGINI
il movimento di entrata e di uscita di campo
lo schema: ogni scena si esaurisce in un’unica inquadratura

Un’altra scena di vita quotidiana; siamo verosimilmente nel giardino di un’osteria alle prese con un gruppo di avventori che si cimentano nel gioco delle carte. Una ripresa del quotidiano in cui però il movimento comincia ad aumentare. Infatti alle tre figure fisse iniziali e costanti si aggiunge quella dell’oste che entra e esce di campo, dinamizzando la scena e rendendola più spettacolare, ma lo spettatore non ha nessuna possibilità di vedere quello che fa l’oste quando è fuori dal campo. L’attenzione dello spettatore viene mantenuta su quella che è la scena base. Viene in evidenza un primo schema del Cinema del "Grado Zero", una costante: ogni scena si esaurisce in un’unica inquadratura.

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