LA
COMBUSTIONE DELLA CANDELA
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Ipotesi La
fiamma della candela continuerà
a bruciare fino a quando ci sarà combustibile e aria
(comburente). |
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Osservazioni Da
esperienze fatte capovolgendo su una candela alta 6 cm vasi di vetro
di volumi diversi, abbiamo ricavato questa tabella che mette in
relazione i tempi di combustione coi volumi di aria a disposizione:
Come si può vedere da
questa tabella l'aumento di volume del beaker aumenta i tempi di
combustione. In tutti i casi, tranne l’ultimo, abbiamo visto le
macchie di nero fumo sui beaker e la temporanea cortina di vapore
sulle pareti.
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Conclusioni Con questa serie di esperimenti abbiamo solo dimostrato che, come abbiamo supposto, è l’aria il componente indispensabile per mantenere la fiamma accesa. Si vede anche che l’aria non è costituita da un unico componente. Infatti si è constatato che all'interno dei vari recipienti utilizzati era rimasta una buona quantità di aria, la quale non era in grado di mantenere la combustione. Da ciò segue che l'aria è un miscuglio di almeno due tipi di gas, uno dei quali è quello che mantiene la combustione. Noi ipotizziamo, in base alle nostre conoscenze precedenti, che questo componente sia il gas che viene definito ossigeno. |