LA COMBUSTIONE DELLA CANDELA

Ipotesi

La fiamma della candela continuerà  a bruciare fino a quando ci sarà combustibile e aria (comburente).

Osservazioni

Da esperienze fatte capovolgendo su una candela alta 6 cm vasi di vetro di volumi diversi, abbiamo ricavato questa tabella che mette in relazione i tempi di combustione coi volumi di aria a disposizione:  

V
(ml)

t
(s)
400 9
600 16
1000 18
4000 67

Come si può vedere da questa tabella l'aumento di volume del beaker aumenta i tempi di combustione. In tutti i casi, tranne l’ultimo, abbiamo visto le macchie di nero fumo sui beaker e la temporanea cortina di vapore sulle pareti. Con la pompa per il vuoto, nella quale è stata inserita una candela accesa, si osserva :

Pressione t (s)
Normale 41
Diminuita 18
Conclusioni

Con questa serie di esperimenti abbiamo solo dimostrato che, come abbiamo supposto, è l’aria il componente indispensabile per mantenere la fiamma accesa. Si vede anche che l’aria non è costituita da un unico componente. Infatti si è constatato che all'interno dei vari recipienti utilizzati era rimasta una buona quantità di aria, la quale non era in grado di mantenere la combustione. Da ciò segue che l'aria è un miscuglio di almeno due tipi di gas, uno dei quali è quello che mantiene la combustione. Noi ipotizziamo, in base alle nostre conoscenze precedenti, che questo componente sia il gas che viene definito ossigeno.