PRINCIPALI SOSTANZE INQUINANTI
PRESENTI IN ATMOSFERA

Ossidi di Azoto (NO_x): si formano durante la combustione per effetto delle alte temperature che rendono possibile la combinazione di azoto ed ossigeno, ambedue presenti normalmente nell’aria. Sono presenti negli scarichi dei motori a combustione interna. Dall'interazione di idrocarburi e ossidi di azoto, sotto l'influenza della luce solare, viene prodotto, ad esempio l'ozono, un pericoloso componente dello smog. La presenza di questo gas negli strati più bassi dell'atmosfera è fortemente nociva per l'uomo e può causare gravi danni alle colture; negli strati alti dell'atmosfera, invece, lo stesso gas forma un sottile schermo che filtra i raggi ultravioletti del Sole. Il biossido di azoto (NO₂ ) è velenoso per gli organismi umani e per la vegetazione, infatti rappresenta la base per la formazione dell’acido nitrico presente nelle "piogge acide".

Ossido di carbonio (CO): un tipico sottoprodotto della combustione [G] della benzina nei motori a combustione interna; provoca l'avvelenamento del sangue e può essere anche mortale. E’ un gas invisibile e senza odore. Se viene inspirato nella concentrazione allo 0.3% in volume nell’aria può essere letale nel giro di trenta minuti. La sua pericolosità è molto alta solo a concentrazioni elevate in quanto, essendo più pesante dell’aria, si propaga all’altezza d’uomo. E’ un tipico prodotto della combustione in carenza di ossigeno.

Andride solforosa (SO2): provoca forte irritazione nella gola e agli occhi. Pericolosa per gli anziani.

Idrocarburi: classe di sostanze complesse, costituite interamente da atomi di carbonio e di idrogeno, tra cui i  famigerati benzene e benzopirene sicuramente cancerogeni e contenuti anche nel fumo di tabacco.

Particolato: non è un gas come i precedenti ma è costituito da goccioline di liquido da particelle solide con diametri compresi tra il decimillesimo e il decimo di millimetro.