MACROSISTEMA
DI CONDENSAZIONE

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FASE 1: il vapore proveniente dal cilindro principale viene "aspirato" all'interno del cilindro di condensazione (1), immerso in una vasca di acqua fredda. Il cilindro freddo, con l'ausilio di un getto di acqua "risucchiato" dalla depressione interna al cilindro e proveniente da un iniettore (1a), provoca la condensazione del vapore in ingresso proveniente dal cilindro principale. Contemporaneamente una prima pompa (2), collegata al bilanciere, spinge l'acqua condensata, aspirata nella fase 2, attraverso la valvola V2 aperta, verso il serbatoio della caldaia. La valvola V1, durante questa fase, rimane chiusa, impedendo all'acqua di ritornare nel cilindro di condensazione. Si noti che le valvole agiscono in sincronismo con il pistone della pompa e si muovono,  "premute" e "aspirate", seguendo il verso di scorrimento dell'acqua; la loro particolare forma "conica" fa sì che da un alto chiudano e dall'altro lato permettano il defluire dell'acqua. La pompa (3), anch'essa mossa in sincronismo dal bilanciere, aspira l'acqua fredda tramite la valvola V4 che si apre mentre la valvola V3 si chiude.

FASE 2: si apre la valvola V1 mentre si chiude la V2 e la pompa (2) aspira l'acqua dal cilindro di condensazione. La pompa (3) spinge l'acqua fredda all'interno della vasca, rinnovandola continuamente e  mantenendola a temperatura costante. Se così non si facesse l'acqua che riceve il calore proveniente dal processo di condensazione del vapore, si riscalderebbe. Si noti che la vasca è dotata di uno "sfioratore" che mantiene costante il livello dell'acqua.